L'Ultima Verità

Il detective james North è alla prese con un giovane psicopatico che ha preso in ostaggio un bambino all'interno del Metropolitan Museum of Art. Quell'uomo che lui non ha mai visto prima conosce il suo nome... Gene semina il panico nelle sale del museo armato di un'atica spada e riesce a farla franca, mentre il detective poco dopo e improvvisamente è sconvolto da incubi, allucinazione e flashback di ricordi che non gli appartengono. Si mette cosi a caccia del suo antagonista attraverso New york, spinto da una fatale e inspiegabile volontà di ucciderlo.

Passo dopo passo North accede al segreto del suo passato che rimonta a oltre 3000 anni prima, alla storia di Cyclades, un guerriero greco che trovò la morte nella guerra di Troia e fu destinato dagli dei a reincarnarsi sette volte. Costretto a un ciclo di battaglie con il mago babilonese Athanatos, Cyclades dovrà una volta ancora tentare di sconfiggerlo per ostacolare la sua ricerca della vera immortalità.

Come Cyclades e Athanatos, cosi North e Gene. ma questa volta nessuno sa chi dei due incarna, nè perchè ciacuno senta l'istinto di uccidere l'altro.

Questo libro è molto scorrevole e semplice da leggere, escluse le parte che parlano di genetica che a me sono venute un pò pesantine. Per il resto è molto avvincente; può sembrare un pò sclonclusionato ma alla fine arriva ad avere un senso. Personalmente lo consiglio a coloro che amano i thriller intrigati.

Genere: Azione, Fantascienza

Cast: Nicolas Cage, Julianne Moore, Jessica Biel

Regia: Lee Tamahori

Durata: 96 minuti

Voto: 5/10

Trama:

Chris Johnson è in grado di prevedere il futuro, 2 minuti prima che le cose accadano. Stufo di essere continuamente sottoposto ad osservazioni speciali, anche da parte di agenzie governative, per le sue abilità particolari, vive sotto falsa identità a Las Vegas lavorando come illusionista. Quando però una cellula terroristica russa minaccia di far esplodere un ordigno nucleare a Los Angeles, l'agente FBI Callie Ferris dovrà convincere Chris ad aiutarla ad evitare il disastro...

Critica:

Se non fosse per la presenza di un magistrale Nicolas Cage il film non avrebbe una grande affluenza di pubblico nei cinema, anzi forse non sarebbe neanche finito nei cinema. Il film è molto particolare, non è brutto ma molto inconcludente; da apprezzare sicuramente l'idea del regista anche nella scelta degli attori, ma la sceneggiatura fa acqua. Naturalmente questa è la critica di un ragazzo di 22 anni, credo però di essere abbastanza obiettivo.

Genere: Thriller


Cast: Denzel Washington, Donald Sutherland


Regia: Gregory Hoblit


Durata: 124 minuti


Voto: 7/10 che diventa 8/10 visto che pur facendolo sulla rai non hanno fatto un secondo di pubblicità.


Trama:

In una Philadelphia suburbana e anonima, il detective John Hobbes si trova a dover fronteggiare il demonio. Tutto inizia con l'esecuzione di Edgard Reese, un serial killer fatto arrestare da Hobbes, ma nel suo corpo in realtà soggiorna Azazel, un demone in grado di trasferirsi liberamente da un corpo all'altro solo riuscendo a toccare la sua vittima. Abbandonato l'ormai inutile corpo di Reese, il diavolo sbeffeggia Hobbes a suon di omicidi e indovinelli e attraverso un vertiginoso viaggio di possessioni corporee, lo perseguita negli affetti più profondi e tenta di screditarlo agli occhi della gente.


Critica:

A dire la verità ero molto scettico nel voler vedere questo film, ero convinto fosse sempre la stessa pappa, del poliziotto buono che viene sospeso e risolve il caso(in questo caso distrugge Azazel il demone), e invece è stato costrutio in mdo diverso. Non ci sono tantissimi colpi di scena ma è fatto veramente bene, merita di essere visto. E poi c'è Denzel Washington, uno di quegli attori che, se infilato anche in un film di merda riesce sempre con la sua classe a farlo diventare un qualcosa di interessante( non è questo il coso).